Diario Lab Adulti 2 - Sguardi, legami
Ci piace partire dalle cose più semplici,
nei nostri laboratori così come negli spettacoli.
Dagli sguardi, da gesti minimi, dalle azioni più piccole, da una camminata.
Cose semplici che poi tanto semplici non sono:
possono racchiudere tanti significati, raccontare tantissime storie.
Al terzo incontro del labAdulti siamo partiti da un camminare insieme.
Camminare piano, osservandoci, non ignorando la presenza degli altri.
Cercando una vicinanza fisica ma senza intralciare il passo altrui,
tenendo il passo ma senza accelerare, trovando un ritmo e una velocità comune.
È quello che dovrebbe fare un gruppo, un collettivo di attori, no?, camminare ognuno diverso ma comunque tutti insieme.
E visto che ogni anno abbiamo allievi diversi, ogni anno il primo obiettivo è farli diventare un gruppo.
Abbiamo poi lavorato su un altro fondamentale: la relazione.
Capita, a volte, di vedere sul palco attori ignorarsi reciprocamente, concentrati solo su se stessi, sul proprio ruolo, le proprie battute.
E gli altri?
Secondo noi il teatro si basa sulla relazione.
Una relazione costante e attenta tra tutti gli attori,
anche se hai un ruolo marginale, anche se sei in scena ma non tocca a te, anche se sta parlando un altro e non devi fare nulla.
Abbiamo lavorato sulla relazione, fatta di sguardi e di presenza scenica.
Come una corda sempre tesa che collega tutti gli attori,
che non deve allentarsi né perdere tensione.