Il mese di settembre ci ha visto protagonisti su e giù per il il Tigullio, il Golfo Paradiso e la val Fontanabuona: abbiamo portato il nostro teatro a Sestri Levante, a Camogli e a Cicagna, in tre eventi molto diversi tra loro.
Uno alla volta te li raccontiamo tutti, ma prima facciamo un passo indietro.

Questa estate è stata insolita per noi come per tutti: normalmente i nostri laboratori di teatro sono fermi durante i mesi estivi; invece ci siamo ritrovati a provare tutto luglio e agosto all’aperto, con il gruppo di teatro per adulti, per preparare la messa in scena di SPOOKY! (che cos’è SPOOKY! te lo spieghiamo tra poco).
Inutile negarlo, questo è stato un anno difficile e diverso dal solito, e probabilmente anche quello che sta per iniziare lo sarà.
Ma siamo riusciti comunque a fare teatro e siamo contenti di averlo fatto nel territorio dove viviamo (il Levante ligure), anche se con qualche limitazione. Qui sotto ti raccontiamo cosa, dove e come.

Teatro a Sestri Levante: il Festival Andersen

Per il terzo anno consecutivo, lo spettacolo conclusivo del nostro laboratorio di teatro per adulti è stato ospite al Festival Andersen di Sestri Levante. Quest’anno era particolarmente importante per noi esserci, anche se con uno spettacolo meno curato di quanto avremmo voluto: i mesi di lockdown hanno ovviamente fermato il lavoro di creazione dello spettacolo e le prove, ma volevamo essere presenti per testimoniare l’importanza del teatro (e più in generale dell’arte e della cultura) anche in un momento difficile come questo.

SPOOKY! , lo spettacolo di quest’anno, è andato in scena di fronte ad un pubblico distanziato e anche noi abbiamo creato una drammaturgia dove gli attori non dovessero toccarsi o abbracciarsi. È stato difficile. Ma è stato molto bello tornare, dopo tanti mesi, a creare un senso di comunità tra attori e spettatori. Ritrovarsi insieme, a condividere un momento di riflessione attraverso il teatro.

Teatro a Camogli: il Festival della Comunicazione

Come già nel 2019, anche quest’anno siamo stati tra gli ospiti del Festival della Comunicazione di Camogli con i nostri laboratori di teatro per bambini. Certo, le limitazioni ci sono state, per il nostro laboratorio così come per tutti gli eventi del festival: nell’impossibilità di lavorare sul contatto fisico, nella necessità di utilizzare la mascherina e nell’obbligo di prenotazione.

Ma ci hanno stimolato a trovare soluzioni creative, a trovare opportunità inedite nel limite: il teatro per bambini e con i bambini (così come il teatro tutto, secondo noi) non ha per forza bisogno di grandi mezzi. Serve prima di tutto la capacità di immaginare, la voglia di giocare al teatro. E quella ai bambini non manca mai, a quelli di Camogli come a quelli di Chiavari o di qualunque altra città.

Teatro a Cicagna: la collaborazione con Yoga Cara

Grazie agli amici di Yogacara siamo riusciti a portare il nostro teatro a Cicagna, in Val Fontanabuona. Yogacara è un’associazione del territorio che si occupa di yoga e di benessere nel suo senso più ampio. Siamo stati molto contenti quando Giorgia ed Elisabetta ci hanno proposto di replicare SPOOKY! sulla loro bellissima pedana all’aperto, circondati dai loro alberi da frutto, dall’orto biologico e dal verde della val Fontanabuona.

Avevamo già portato il nostro teatro a Cicagna e nei dintorni, ma sempre in contesti al chiuso. Quest’esperienza di teatro all’aperto invece è stata bellissima: siamo andati in scena di fronte ad un pubblico quasi completamente nuovo, abbiamo potuto rivedere e migliorare lo spettacolo, scoperto un luogo meraviglioso, conosciuto nuovi amici, ascoltato e visto i colori e i suoni della natura cambiare nelle varie ore del giorno fino alla sera tardi.

Conclusioni di settembre:

Questo settembre è stato bello, faticoso e strano.
Normalmente è il mese in cui iniziamo a pianificare le attività dell’anno, molte delle quali sono ormai un appuntamento fisso da anni.
Ma questo è un anno particolare, lo sappiamo tutti.
E lo è anche per il teatro, per il teatro a Sestri Levante così come il teatro a Cicagna, a Chiavari o in qualunque altro posto.
Tante cose quest’anno non le faremo ma ne faremo altre nuove, o diverse dal solito. Dobbiamo lasciare andare alcune delle cose che eravamo soliti fare ed essere pronti a inventarne di altre, a pensare un teatro diverso.
Per questo mese appena passato, l’esperimento è riuscito.

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